Wu-Hao Taijiquan


Lo stile Wu-Hao di  Tai Chi Chuan è il terzo più antico dei cinque stili principali di Tai Chi. Fu fondato da Wu Yuxiang che combinò ciò che apprese sotto i maestri dello stile Chen (Chen Qingping) e Yang (Yang Luchan) con gli insegnamenti dei classici del Tai Chi sulle arti marziali interne. Lo stile è stato ampliato e diffuso in tutto il mondo dal discepolo Hao Weizhen e quindi ora porta entrambi i nomi: Wu (Hao).

Uno dei maggiori contributi apportati da Wu Yuxiang all’arte del Tai Chi Chuan è stato l’applicazione della teoria delle arti marziali interne alla Forma e l’espansione degli scritti dell’epoca per sviluppare ciò che oggi conosciamo come i classici del Tai Chi Chuan.

Wu Yuxiang ha insegnato e praticato con i suoi familiari più immediati. In particolare  si è impegnato in un dibattito sui classici e sugli insegnamenti del tai chi con suo nipote Li Yiyu che era un medico che gestiva una clinica per il vaiolo. Li ha contribuito ai documenti scritti che Wu Yuxiang stava creando e ha anche preso a sua volta studenti, tra i quali, il primo non appartenente all’area familiare, Hao Weizhen, addestrandolo nell’arte e condividendo con lui gli scritti classici.

Hao Weizhen è cresciuto in importanza grazie al suo livello di abilità e ha iniziato a insegnare in tutto il paese. Tra i suoi studenti più noti va segnalato Sun Lutang, creatore dello stile Sun del Taijiquan.


The Cycle of Four


Lo stile Wu-Hao differisce dalle altre famiglie di tai chi: i movimenti sono molto puliti e risoluti; le posture sono molto più piccole senza la grande rotazione delle braccia dello stile Yang, o i passi lunghi e profondi del Chen; tutti i movimenti sono molto lenti e rilassati; i movimenti hanno spostamenti di peso molto netti con le gambe che portano il peso, o sono vuote.

Tutti i movimenti nel Taiji di Stile Wu (Hao) sono disposti secondo il “ciclo di quattro” – inizio, sviluppo, espressione e fine – quattro movimenti che formano un ciclo di quattro.

L’intero set “a solo” è realizzato collegando i cicli di quattro. All’interno di ogni ciclo, sebbene sembrino esserci lievi pause, il principio dell’energia che finisce ma l’intenzione continua dovrebbe essere mantenuto, collegando internamente i movimenti insieme senza interruzione, in modo che durante la pratica non si debba causare un ciclo di quattro avente un flusso di energia interrotto.

Per la maggior parte, una postura fa un ciclo di quattro, come nel caso dei quattro movimenti di TIRARE PIGRIAMENTE LA VESTAGLIA – SINISTRA, ma a volte due posture, o anche quattro o cinque, fanno un ciclo di quattro, come nel caso di FRUSTA SINGOLA e ALZARE LE MANI, due posture che unite fanno quattro movimenti, facendo un ciclo di quattro.



Master Wang Zhixiang performing a demo of the Wu-Hao Taijiquan

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